Il vero protagonista di serata è il portiere tedesco Kevin Trapp.
Un portiere che ha subito la stessa sorte, o sfortuna, dei vari centrocampisti di nazionalità spagnola nati nello stesso arco di tempo di Iniesta, Xavi, Busquets, quello di essere bravi ma mai abbastanza.
In nazionale credo si sia rassegnato visto che il primo portiere è ancora Neuer e il secondo è Ter Stegen.
La svolta sembrava averla trovata con il suo passaggio al PSG, un’ottima squadra in via di sviluppo poteva essere d’aiuto per insidiare i due portieri citati sopra.
Il feeling dura praticamente una stagione, perché poi gli preferirono Areola, il tutto andò in fumo dopo che i Parigini subirono la regina di tutte le rimonte, quel 6-1 mirabolante al Camp Nou.
In ordine cronologico, è solo l’ultimo del lungo elenco di chi va via da Parigi e vince oltre le frontiere.
Gli ultimi tre precedenti sono: Thiago Silva e Tuchel con la vittoria della Champions con il Chelsea e Emery con la vittoria dell’Europa League con il Villarreal.
I sogni riposti dai Rangers si infrangono sulle gambe di Trapp. Prima tiene vivo l’Eintracht sul tiro ravvicinato di Kent, poi fa aprire gli occhi alle Aquile sulla Coppa con il rigore parato a Ramsey.
L’unico lato positivo di essere rimasto in panchina a Parigi è stato incontrare lei, con una cosi sei il vincitore assoluto a prescindere.
La usurante serata di Kevin Trapp.✨
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