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#ONOexhibition - Last day! "Hipgnosis Studio: Pink Floyd and beyond" - @museoarcheologiconazionaleta Grazie @medimex_music! @hipgnosispo . . . . . #onoarte #onoartecontemporanea #onoartecontemporaneabologna #pinkfloyd #hipgnosisstudio #aubreypowell #davidgilmour #coveralbum #medimex2022 #medimex #martaranto

#ONOfocus - In occasione dell'apertura della mostra "Hipgnosis Studio: Pink Floyd and Beyond" a Taranto, oggi vogliamo parlarvi di uno degli album, e delle cover, più famose realizzate da #Powell per i #PinkFloyd: Atom Heart Mother. #AtomHeartMother fu il primo album pubblicato dai #PinkFloyd negli anni Settanta. Dal vivo avevano abituato il pubblico a dilatare l’idea di concerto rock. Col nuovo disco provarono ad ottenere lo stesso risultato anche in studio. Sempre alla ricerca di nuove idee, e inclini alla sperimentazione, i quattro utilizzarono, oltre ai canonici strumenti musicali, anche suoni registrati come rubinetti che sgocciolano, pancetta che frigge e bollitori che sfiatano vapore. Il tutto fu confezionato con l’immagine di una mucca in un campo. Le radici del disco affondano in una sessione di registrazioni avvenuta a Roma, nel 1969. Michelangelo Antonioni li aveva invitati per realizzare la colonna sonora di #ZabriskiePoint, film al quale il regista di Ferrara stava lavorando dopo il successo di #BlowUp. Antonioni però non fu soddisfatto della maggior parte della musica prodotta e ai Pink Floyd rimase molto materiale buono che, successivamente, entrò nel nuovo disco. La mucca rappresentata in copertina non aveva niente a che vedere con il contenuto di questo, ma ammiccava all’arte concettuale di Marcel Duchamp. Inoltre, sia per Hipgnosis che per i Pink Floyd, Atom Heart Mother doveva trarre ispirazione dal concetto minimalista del White Album dei #Beatles e del cosiddetto “banana album” dei #VelvetUnderground. Per cui, contrariamente alle indicazioni della casa discografica EMI, non doveva avere riferimenti al nome del gruppo o al titolo dell’album. Aubrey Powell spiegò che la mucca in copertina parlava di niente e allo stesso tempo di tutto, in quanto possedeva una sua essenza e una sua gravitas. . . . . . . #onoarte #onoartecontemporanea #onoartecontemporaneabologna #onoartebologna #medimex #medimex2022 #hipgnosis #hipgnosiscovers #hipgnosisalbumcoverart #aubreypowell #aubreypowelldesignes #rockphotography #rockmusic

#ONObook 📚- Ogni settimana, un consiglio dalla nostra libreria. "Through The Prism: Untold Rock Stories From The Hipgnosis Archive" a cura di Aubrey Powell, edito da Thames & Hudson. Abbiamo già descritto l'importanza del lavoro di Aubrey Powell & Co. in occasione dell'inaugurazione della mostra al Museo Archeologico Nazionale di Taranto - #MARTA "#HypgnosisStudio: #PinkFloyd and beyond" per il #Medimex 2022. Questo libro è un dietro le quinte della storia del rock: storie affascinanti di impegno creativo, relazioni instabili, stili di vita eccessivi ed eventi bizzarri dal mondo del rock, raccontate dal co-fondatore di Hipgnosis, designer creativo, fotografo e regista #AubreyPowell. Fondata nel 1967 da Aubrey "Po" Powell, Storm Thorgerson e Peter Christopherson, la società di design grafico #Hipgnosis ha raggiunto uno status leggendario trasformando il look della grafica degli album grazie ai suoi progetti per AC/DC, #BlackSabbath, #Police, #Genesis, #LedZeppelin, #PinkFloyd, #PaulMcCartney, #SydBarrett e gli #Who. In questo vivace volume, Powell presenta storie di insider brutalmente oneste, divertenti e rivelatrici dal mondo del rock, con un cast eclettico di pop star, comici, attori, manager, gangster e figure mondiali di ispirazione dal 1966 in poi. La sua emozionante narrazione è ricca di aneddoti - dalla fondazione di Hipgnosis alla sopravvivenza alle retate per droga - ed è riccamente illustrata con opere d'arte di Hipgnosis e con le fotografie dello stesso Powell. Houses of the HolyDark Side of the MoonThrough the Prism. . . . . . #onoarte #onoartecontemporanea #rockhistory #rockphotography #coveralbum #design #coveralbumdesign #onoartebologna #indipendentlibrary